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Programmi individualizzati di mantenimento e recupero delle abilità fisiche ed intellettive

Attività ludico-ricreative

Figure coinvolte: Psicologa, Educatori professionali

Ogni attività proposta, oltre ad avere l'aspetto relazionale mira in modo più o meno esplicito al mantenimento e alla stimolazione cognitiva, sociale e personale; Viene costruito una sorta di ponte attraverso il quale si cerca di raggiungere la persona nella sua globalità.

  • Attività di cucina;

  • Redazione giornalino;

  • Ortoterapia;

  • Biblioteca dei ricordi;

  • Lettura del quotidiano e di libri;

  • San Michele's Got Talent;

  • Giornata del cervello;

  • Laboratorio teatrale;

  • Il Coro del San Michele Hospital;

Gli obiettivi delle attività perseguiti direttamente e indirettamente sono:

  • Partecipazione e socializzazione;

  • Stimolazione cognitiva, mnestica, manuale;

  • Sollecitazione della creatività;

  • Svago;

  • Incentivazione della comunicazione e delle relazioni con l'ambiente esterno.

Attività di socializzazione

Figure coinvolte: Psicologa, Educatori professionali, Terapisti occupazionali, O.S.S.

Le attività di socializzazione sono progettate sulla base di un'attenta valutazione dello stato emotivo ed affettivo dell'ospite e sulle capacità di comunicazione ed interazione. Vengono  condotte mediante scambi nella relazione a due o attività strutturate in gruppo.

Le attività sono condotte dagli Educatori professionali e dai Terapisti occupazionali con il supporto della Psicologa e degli O.S.S..

E' necessario, infatti, creare un punto di incontro tra gli ospiti, il team riabilitativo, i volontari, le famiglie e tutti coloro che si prenderanno cura dei pazienti.

Lo strumento principale che usa l'educatore è sempre la relazione, in tutti i suoi aspetti verbali e non verbali:

  • Facilita i primi approcci, la conoscenza reciproca;

  • Semina la fiducia necessaria ad un rapporto terapeutico costruttivo;

  • Attua interventi individualizzati con gli ospiti, anche con coloro i quali non dovessero partecipare alle attività di gruppo.

 Le attività proposte comprendono:

  • giochi e/o attività socio-ricreative;

  • Stimolazione sensoriale attraverso laboratori percettivi.

Gli obiettivi specifici cui mirano le attività di socializzazione sul singolo ospite sono:

  • Accoglienza;

  • Stimolare la comunicazione e la socializzazione;

  • Creare un contenitore sicuro all'interno del quale sia facilitata l'espressione di sé;

  • Favorire l'inserimento nel contesto interpersonale.

Stimolazione cognitiva ed emotiva

Figure coinvolte: Psicologa, Educatori professionali, Terapisti occupazionali

Le attività di stimolazione cognitiva proposte dall'équipe educativa sono improntate alla creazione di un ambiente sereno per l'ospite, valorizzando le attitudini e le capacità della persona anziana adeguandole, quindi, ai tempi e all'età. 

Queste attività vengono condotte mediante sessioni individuali o di gruppo della durata di 30 minuti massimo e a giorni alterni.

Le attività si articolano mediante:

 - La somministrazione di schede con esercizi cognitivi ideati sulla base delle risorse residue dell'ospite;

 - Attività in gruppo a mediazione verbale che potenziano l'efficacia degli interventi sul singolo;

 - Orientamento temporale e spaziale;

 - Orientamento autobiografico;

 - Contenimento dei disturbi comportamentali.

Lo strumento di ogni intervento educativo è la relazione: aprirsi all'altro, accogliere la sua dimensione, la sua persona fatta di gioie e paure. 

Il benessere dell'ospite è legato all'organizzazione dello spazio in cui si trova, ma anche dal sostegno offerto alla motivazione, alla sua dimensione cognitiva e alla sua personalità che influiscono sulla partecipazione emotiva agli eventi.

Gli obiettivi specifici delle attività di stimolazione cognitiva mirano al potenziamento ed al mantenimento delle abilità cognitive residue di base, quali:

  • La memoria;

  • L'attenzione;

  • Il linguaggio;

  • Le abilità di ragionamento logico e deduttivo;

  • Favorisce il benessere emotivo dell'ospite.

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