
Cos’è l’ecografia al seno e ai linfonodi?
L’ecografia mammaria è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare la struttura del tessuto mammario. Può essere associata allo studio dei linfonodi ascellari, per valutare eventuali alterazioni che potrebbero indicare infiammazioni o la presenza di lesioni sospette.
Si tratta di un esame indolore, privo di radiazioni ionizzanti e adatto a tutte le fasce d’età.
Quando e perché farla?
L’ecografia mammaria è consigliata soprattutto per:
Donne sotto i 40 anni: poiché il tessuto mammario è più denso, l’ecografia è spesso preferita alla mammografia come esame di primo livello.
Controlli in aggiunta alla mammografia: in presenza di anomalie riscontrate con altri esami, come la palpazione clinica o la mammografia.
Monitoraggio di cisti o noduli benigni: per verificare eventuali modifiche nel tempo.
Indagine sui linfonodi ascellari: per escludere alterazioni sospette, infiammazioni o metastasi.
Il ruolo della prevenzione
La prevenzione è un'arma fondamentale nella lotta contro il tumore al seno. Secondo i dati dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), il carcinoma mammario è il tumore più frequente tra le donne, ma la diagnosi precoce può aumentare le possibilità di guarigione fino al 90%.
Come fare prevenzione?
Autopalpazione: eseguirla mensilmente per individuare eventuali anomalie.
Controlli periodici: seguire le indicazioni del proprio medico per ecografie e mammografie in base all’età e alla familiarità con la malattia.
Stile di vita sano: alimentazione equilibrata, attività fisica e riduzione di fumo e alcol possono abbassare il rischio di sviluppare tumori.
L’ecografia al seno e ai linfonodi non è solo un esame diagnostico, ma un gesto di cura verso sé stesse. Effettuare controlli regolari significa aumentare le probabilità di individuare precocemente eventuali problematiche, rendendo le cure più efficaci e meno invasive. La prevenzione è un atto d’amore per la propria salute!
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